Premessa. — CAPITOLO PRIMO: LA DONNA NELLA LEGISLAZIONE ITALIANA. DIRITTO PRIVATO E PUBBLICO. – I.1.1. Premessa. – 1.2. Principio fondamentale della nostra legislazione. – 1.3. Della cittadinanza e del godimento dei diritti civili. – 1.4. Del matrimonio. – 1.5. Dell’autorizzazione maritale. – 1.6. Dell’amministrazione dei beni della donna maritata. – 1.7. Della moglie commerciante. – 1.8. Della filiazione della prole concepita o nata durante il matrimonio. – 1.9. Della patria potestà. – 1.10. Dello scioglimento e della separazione dei coniugi. – 1.11. Dell’adulterio. – 1.12. Della filiazione della prole nata fuori di matrimonio. – 1.13. Della tutela. – II.1.14. Diritto pubblico. Del voto amministrativo e politico. – 1.15. Uno sguardo conclusivo. — CAPITOLO SECONDO: LA DONNA NELLA LEGISLAZIONE ITALIANA. DIRITTO PENALE. – 2.1. Premessa. – 2.2. Principio fondamentale del diritto penale. – 2.3. Del concorso di più persone in uno stesso reato. – 2.4. Dell’ubbriachezza (sic) come causa che esclude o diminuisce l’imputabilità. – 2.5. Degli effetti e della esecuzione delle condanne penali. – 2.6. Dei delitti contro la libertà individuale. – 2.7. Dell’abuso dei mezzi di correzione o di disciplina e dei maltrattamenti in famiglia. – 2.8. Dell’omicidio. – 2.9. Dell’adulterio. – 2.10. Della violenza carnale e della corruzione di minorenni. – Del ratto. – 2.12. Del lenocinio. – 2.13. Disposizioni comuni ai capi precedenti. – 2.14. Dell’infanticidio e del procurato aborto. – 2.15. Dell’abbandono di fanciulli e di altre persone incapaci di provvedere a se stesse. – 2.16. Prostituzione. – 2.17. Uno sguardo conclusivo. — CAPITOLO TERZO: IL PRIMO CONGRESSO NAZIONALE DELLE DONNE ITALIANE (ROMA 1908). – 3.1. Premessa. – 3.2. Sezione Educazione e Istruzione: tema VII. Sulle biblioteche come mezzo di elevazione morale e intellettuale, e sulla opportunità di dirigere e coordinare la lettura mediante cataloghi razionali; Il problema della coltura moderna e le biblioteche. Cataloghi ragionati della Bibl. stor. Andrea Ponti (Sig.na Valeria Benetti). – 3.3. Sezione Giuridico-Morale. – 3.4. Prima seduta: tema I. Condizione giuridica dei figli illegittimi. – 3.5. Seconda seduta: tema II. Violenza e corruzione di minorenni. – 3.6. Seconda seduta: tema III. Dell’omicidio per adulterio. – 3.7. Seconda seduta: tema IV. Della morale unica per i due sessi nel matrimonio. – 3.8. Adunanza plenaria organizzata dal Comitato nazionale pro suffragio femminile. – 3.9. Terza seduta: tema VI. Sulla condizione giuridica della donna italiana nella famiglia. – 3.10. Terza seduta : tema VII. Dell’autorizzazione maritale. – 3.11. Terza seduta: tema VIII. Patria e tutoria potestà della donna. – 3.12. Terza seduta: tema IX. Il Codice civile nei riguardi della patria potestà della donna. – 3.13. Quarta seduta: tema I. La tratta delle bianche. – 3.14. Quarta seduta: tema III. Protezione dell’infanzia maltrattata. – 3.15. Quinta seduta: tema I. Il sistema di prova ed il suo sviluppo in Italia. – 3.16. Quinta seduta: tema II. La morale sessuale nell’educazione. – 3.17. Cesare Vivante: il diritto di famiglia, ovvero un “mazzo di rosee regole coniugali” dalle molte spine. – 3.18. Conclusioni. — CAPITOLO QUARTO: UN “PROGRAMMA MINIMO” SUL PROBLEMA DELLA DELINQUENZA MINORILE: IL MEMORIALE DEL 1911. – 4.1. Premessa. – 4.2. Il contributo di Ersilia Bronzini Majno ai lavori della Commissione reale per lo studio dei provvedimenti contro la delinquenza dei minorenni: l’Assistenza alle fanciulle. – 4.3.1. Il Memoriale del CNDI: la riforma degli istituti della patria potestà e della tutela. – 4.3.2. Il Memoriale del CNDI : la difesa del diritto familiare. – 4.3.3. Il Memoriale del CNDI: i patronati familiari. – 4.4. Una dura critica al Memoriale: un insieme di proposte “né molto numerose, né molto importanti per la risoluzione del problema gravissimo della delinquenza minorile” (Scipio Sighele, 1911). – 4.5. La Petizione per la ricerca della paternità naturale e per l’assistenza agli esposti e all’infanzia abbandonata. — CAPITOLO QUINTO: L’INFANZIA: UN “CAPITALE UMANO”. IL CONGRESSO INTERNAZIONALE FEMMINILE (ROMA 1914). – 5.1. Premessa. – 5.2. La nuova coscienza giuridico- pedagogica e l’ufficio sociale della donna. – 5.3. Il Riformatorio femminile. – 5.4. Luci e ombre. — APPENDICE BIBLIOGRAFICA: OVVERO LA BIBLIOTECA DI UNA FEMMINISTA DI PRIMO NOVECENTO. — INDICE BIBLIOGRAFICO: Indice delle fonti. – Fonti d’Archivio. – Sitografia.